Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile (J. S. Bach)
Viaggio al centro della fuga - Johann Sebastian Bach: fuga in mi minore BWV 548
F u g a i n m i m i n o r e p e r o r g a n o B W V 5 4 8 d i J. S. B a c h:
G e n e s i d e l l a f u g a
Bach eseguì il Preludio e Fuga BWV 548 a Kassel in occasione di un concerto inaugurale per l’ampliamento dell’organo, nel settembre del 1732, il 28 o il 29, giorno di San Michele. Probabilmente il brano potrebbe essere stato composto proprio per questa occasione; infatti sembra qui descritto il racconto della lotta dell’Arcangelo San Michele contro il Dragone.
Troviamo la descrizione della battaglia e della sua vittoria nel capitolo 12° del libro dell'Apocalisse:
"Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana, e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli".
A differenza del preludio, che è giunto a noi attraverso l’autografo bachiano, la fuga è completata da un’altra grafia.