Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile (J. S. Bach)
Viaggio al centro della fuga - Johann Sebastian Bach: fuga in mi minore BWV 548
F u g a i n m i m i n o r e p e r o r g a n o B W V 5 4 8 d i J. S. B a c h:
T e c n i c h e p a r t i c o l a r i
Evidenziamo di seguito alcuni particolari elementi contrappuntistici usati da Bach in questa fuga.
(Batt. 9-12) Coda del controsoggetto, in iterazione immediata:
(Batt. 29-31) Iterazione e innalzamento:
(Batt. 38-39) Effetto di eco:
(Batt. 40-44) Realizzazione in progressione sulla falsariga del controsoggetto:
(Batt. 51-58) Soggetto su pedale di dominante, prolungato di tre battute, che conclude la prima esposizione in tonalità di tonica:
La sezione centrale B è caratterizzata da una serie di scale che rimangono sempre nell’ambito dell’ottava, come anche il tema stesso.
Alle battute 60-68,
e di nuovo alle battute 72-80,
nella tonalità di si minore, ci si ritrova improvvisamente ad una voce sola, almeno a livello acustico, dopo una grande esposizione che culmina a cinque parti.
Apparentemente non avvertiamo nessun legame con la sezione A; invece, la figurazione che troviamo nelle battute 60-79, richiama distintamente all’incipit cromatico del soggetto, e si svolge su tutti i gradi dell’ottava discendente.
(Batt. 68-72) Soggetto incompleto alla voce di basso:
(Batt. 80-83) Soggetto incompleto alla voce di basso:
(Batt. 93-97) Progressione nell’ambito dell’ottava; tale progressione la troviamo espressa in modo identico alle battute 160-163:
(Batt. 88-89) Il soggetto è privo del levare iniziale (voce di contralto):
(Batt.107-108) Il soggetto è privo del levare iniziale:
Le battute 117-119 sono analoghe alle battute 25-27:
(batt. 117-119)
(batt. 25-27)
(Batt. 120-123) Poco dopo la metà della fuga si forma un vigoroso ostinato ritmico e melodico nella tonalità di si minore, derivato sempre dall’incipit del soggetto:
Per mezzo di una progressione (batt. 168) si passa o, per meglio dire, si ritorna alla sez. A’ (batt. 173), col soggetto che anticipa la sua entrata all’ultima misura della sezione B, privando così chi ascolta della possibilità di percepire il vero inizio del ritornello.