Il Tempio - Paolo Puliti organista

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Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile  (J. S. Bach)

I contenuti di questa pagina sono stati scritti appositamente per me dal carissimo e indimenticabile amico
Gualtiero Sollazzi che è tornato al Padre il 18 luglio 2018

Il Tempio

Oggi "il Tempio" viene comunemente chiamato 'chiesa', luogo dove l'assemblea dei credenti si riunisce nel Nome del Signore.


Echi biblici

E' la Bibbia che "racconta" il Tempio, la sua storia e come Dio stesso ha permesso di costruirlo.
Racconta l'amore che si aveva per questa 'Casa di Dio', la riverenza, la nostalgia, la consapevolezza di Chi lo abitava.
Il tempio è  al centro della storia e della pietà di Israele.
Significativo questo versetto di un Salmo, che esprime l'amore per il tempio e l'atteggiamento per L'Altissimo che lo abita:

"Alzate le mani verso il tempio e benedite il Signore".



Con Gesù


La venuta nel mondo del Signore Gesù, l'Emanuele, il "Dio con noi" ci ha rivelato che Lui è il vero e unico tempio.


Dal Vangelo

Disse loro Gesù: "Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere".
Gli dissero allora i Giudei: "Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?". Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù".


Ogni chiesa, è segno di "quel tempio".  
Canta la Liturgia: "Tempio, Casa di Dio e porta del cielo".


Ci insegna S. Agostino vescovo prendendo occasione dalla consacrazione (o dedicazione) di una nuova chiesa: "Noi stessi siamo casa di Dio, veniamo costruiti in questo mondo, e saremo dedicati alla fine dei secoli. Quello che avveniva quando questa casa si innalzava, si rinnova quando i credenti in Cristo si radunano. Noi diventiamo casa di Dio quando siamo riuniti insieme dalla carità.  Quanto qui vediamo materialmente sui muri, sia fatto spiritualmente nelle anime; e ciò che vediamo compiuto nelle pietre, si compia nei vostri corpi per opera della grazia".


Pietro scriverà ai cristiani riflettendo la realtà del tempio:
"Stringendovi a Lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio,  anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo ".

Il Tempio e noi: La troppa  confidenza ci fa quasi 'abusare' del Tempio.
Infatti:
Come vi entriamo?  Come lo abitiamo? C'è la gioiosa consapevolezza di un privilegio, quello di 'abitare' nella Casa di Dio? Si ricorda la parola di Gesù: "La mia casa è casa di preghiera?"


Qualche suggerimento



Entrando nel tempio, anche il più umile, cantiamo nel cuore la parole del Salmo:


"Ricordiamo, Dio, la tua misericordia
dentro il tuo tempio
"
.



Sentiamoci "pietre vive, edificate sulla pietra eletta che è Cristo".



Crediamo che Cristo è presente in mezzo a coloro che si riuniscono nel Suo Nome.



Chiediamo con fede al Cristo,  che la sua Casa sia sempre casa di preghiera, di comunione fraterna, e che impariamo ad aprire le nostre case e i nostri cuori a chi soffre, a chi è solo, a chi è ultimo.



Accompagnàti, quasi colonna sonora, dalla parole rivelate che vorremo fare nostre:
"Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,  mi prostro verso il tuo tempio santo.


Webmaster: Paolo Puliti Collaborazione: Federica Frediani
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