Gli incontri di Gesù nel Vangelo I - Paolo Puliti organista

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Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile  (J. S. Bach)

I contenuti di questa pagina sono stati scritti appositamente per me dal carissimo e indimenticabile amico
Gualtiero Sollazzi che è tornato al Padre il 18 luglio 2018

I due discepoli

“Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli  e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: “Ecco l’agnello di Dio! ”.  
E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse:
“Che cercate? ”.
Gli risposero: “Maestro, dove abiti?”
Disse loro: “Venite e vedrete”.

Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si  fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio”.

(Gv. 1, 35-39)

Gesù passa lungo la strada. Lui è quasi sempre sulle strade, vuol trovare… Anche oggi, Gesù non ha cambiato abitudini. C’è qualcuno che Lo indica, Giovanni Battista perché sia riconosciuto. "Ecco l’Agnello di Dio!"
Anche oggi ci vorrebbe qualcuno che con le parole e la vita indicasse una Presenza, un Amore!

Questo brano di Giovanni racconta l’esperienza di due discepoli. Di uno si sa il nome, Andrea; dell’altro no.
E’ bello così, quell’uomo ‘senza nome’ potrebbe avere il nostro nome, ci sono io su quella strada, potrei esserci io in quella casa…

Gesù con questa domanda, desidera che tu ti interroghi dentro. Cosa cerchi, in verità, nella vita? Occorre interrogare il cuore, e questa ricerca ti farà arrivare a Gesù.
Bisogna lasciarci interrogare, in una società che vuol stordisci, che vuol narcotizzarci e vuol farci dormire…
(ricorda Eli e Samuele, 1Sam 3, 3-6)


Quei due vanno dietro il Cristo. Lui sente quei passi che Lo cercano: ‘Chi cercate?’
Sono le prime parole nel Vangelo di Giovanni. E anche una delle ultime, alla donne in pianto, Maria Maddalena, nell’alba della risurrezione: "Donna chi cerchi?"
"Cercare: un verbo che racchiude tutta la vita. Dovremmo fare della vita una ricerca, mai conclusa. Canta il Salmo: "Il tuo Volto io cerco,Signore".


* Gesù: "Venite e vedrete". Andarono e videro. Quel giorno rimasero con Lui. Cosa videro? Cosa si dissero? Non lo sappiamo, ma l’esperienza deve essere stata grande, se a distanza di tanti anni, si sono ricordati addirittura che ora faceva: " Erano circa le quattro del pomeriggio". Quell’ora, rimase  impigliata per sempre nella loro memoria.

* C’è, da parte dei due, una risposta stranissima: "Maestro, dove abiti?". Ma come, potrebbe dire Gesù, vi chiedo chi cercate e voi mi rispondete dove abiti?. Eppure la domanda è bellissima, toccante. E’ come se dicessero: ci interessi tu, ci interessa stare un po’ con te.


Questa pagina è anche per noi.
Per svegliare la coscienza, per ravvivare la volontà.
Ci sono tre verbi preziosissimi:
Andare – Vedere – Rimanere.

Andare:
dietro il Maestro e la sua croce, sicuri che ci condurrà alla gloria senza fine.

Vedere
:
nella fede e nell’amore quel Volto adorabile che ci ‘fissa’ per dirci amore e misericordia.

Rimanere:
in Lui e nel suo amore perché la nostra vita sia abitata dalla Trinità santa.
Come assicura Gesù: "Verremo col Padre e lo Spirito, in Lui e prenderemo dimora presso di lui".

Preghiamo

Gualtiero Sollazzi

Padre, grazie per il tuo amore, per la mano che continuamente ci tendi;  
grazie perchè ci ami nonostante le nostre miserie e la nostra ingratitudine.
Grazie soprattutto per il dono del tuo figlio Gesù, che camminando per noi sulla strade ci fa capire quanto desidera incontrarci, per farci gustare la grandezza e la bellezza del suo amore.
Amen.

Webmaster: Paolo Puliti Collaborazione: Federica Frediani
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