Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile (J. S. Bach)
“Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: “Ecco l’agnello di Dio! ”.
E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse:
“Che cercate? ”.
Gli risposero: “Maestro, dove abiti?”
Disse loro: “Venite e vedrete”.
Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio”.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse:
«Abbiamo trovato il Messia» - che si traduce Cristo - e lo condusse da Gesù.
Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse:
«Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» - che significa Pietro.
(Gv. 1, 35-40)
Una curiosità: Nel secolo scorso sono stati dedicati a Gesù 62 mila volumi.
Tanti, invece, non hanno ignorato Gesù
Pensatori e scrittori, considerati “lontani” e perfino il libro dell’Islam, il Corano, non sanno nascondere lo stupore, l’ammirazione e l’incanto per quest’uomo potente e buono, unico al mondo.
Anche oggi si nega Gesù.
E’ stato scritto assai recentemente: “Gesù il Cristo: leggendario fondatore della religione cristiana, la cui esistenza storica non può essere dimostrata con certezza”.
Un cercatore contemporaneo
E’ lo scrittore Vittorio Messori. Ha scritto “Ipotesi su Gesù” e presenta così come ha iniziato questo lavoro: “sono partito dal dubbio, o meglio dall'indifferenza come tanti oggi. Non certo dalla fede. Sono arrivato a questo studio dopo 18 anni di scuola di stato. Ho dovuto imparare tutto, partendo da niente». Da ateo, si converte a Cristo e ne diventa appassionato testimone.
Il nostro cammino.
Si muoverà guidato da questi verbi:
Cercare per conoscere - Conoscere per amare.
Un esempio recentissimo
Chiara Badano è stata beatificata dalla Chiesa il 25 settembre 2010. Nasce nel 1971, scopre da giovanissima il movimento dei “Focolarini” e soprattutto scopre Gesù. Mentre fa il Liceo classico le viene scoperto un male incurabile. Ha una sola risposta:”Quello che vuole Gesù, lo voglio anch’io”. Sarà chiamata “Chiara Luce” per il suo sguardo. Il segreto: fin da piccola, ha scoperto Gesù leggendo e meditando il Vangelo. Ha cercato –conosciuto – amato.
Gualtiero Sollazzi
Vuoi pregare?
La tua voce ha potuto intenerirmi
La tua presenza trattenermi
e il tuo rispetto commuovermi.
Chi sei?
Tu, solo tu, hai destato
l’ammirazione dei miei occhi,
la meraviglia del mio udito.
Ogni volta che ti guardo
mi provochi nuovo stupore
e quanto più ti guardo
più desidero guardarti”.
(Calderon della Barca)