Classificazione delle fughe barocche - Paolo Puliti organista

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Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile  (J. S. Bach)

Viaggio al centro della fuga - Johann Sebastian Bach: fuga in mi minore BWV 548

C l a s s i f i c a z i o n i   s t i l i s t i c h e:

C l a s s i f i c a z i o n e   d e l l e  f u g h e  b a r o c c h e

Una delle classificazioni delle fughe barocche più universalmente adottata, come ad esempio riferisce Bruno Zanolini, è quella che raggruppa il patrimonio musicale in oggetto in quattro categorie:

1 - Fuga mottetto o ricercare;
2 - Fuga patetica;
3 - Fuga danza;
4 - Fuga toccata e concerto.

È proprio seguendo questo metodo che sono state esaminate le fughe per organo di Johann Sebastian Bach (oltre ad alcune fughe del Clavicembalo ben temperato) e altre di Dietrich Buxtehude.
Naturalmente non si pretende (così come non pretendono coloro che hanno proposto questa classificazione) il mero incasellamento di un repertorio musicale "vivo" che non può essere ridotto o costretto in categorie: vedremo come, all’interno della stessa pagina musicale, sia possibile trovare atteggiamenti che possano essere comuni a più di una delle suddivisioni sopra descritte.

Adottiamo comunque questo schema, che risponde ad un’utilità didattica indubbia, consapevoli dei limiti che tale classificazione comporta.

Webmaster: Paolo Puliti Collaborazione: Federica Frediani
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