Allein Gott in der Höh sei Ehr BWV664 - Paolo Puliti organista

Vai ai contenuti

Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile  (J. S. Bach)

Johann Sebastian Bach: trittico per organo "Allein Gott in der Höh sei Ehr" dai Corali di Lipsia
ovvero
"Il Gloria in Excelsis Deo" nella liturgia luterana

T r i o   s u p e r   "A l l e i n   G o t t   i n   d e r   H ö h   s e i   E h r",   B W V   6 6 4

O Heil'ger Geist, du höchstes Gut,
Du allerheilsamst' Tröster,
Vor's Teufels G'walt fortan behüt',
Die Jesus Christ erlöset
Durch große Mart'r und bittern Tod,
Abwend all unsern Jamm'r und Not!
Darauf wir uns verlaßen.



O Spirito Santo, bene più alto,              
consolatore salvifico,
preservaci dal potere del demonio;
Gesù Cristo ci ha riscattato                                
con grande pena e amara morte,
Dilegua ogni nostro affanno e disgrazia!
In te noi confidiamo
.




Dalla tonalità di sol maggiore (il Figlio) del precedente corale si torna a quella di la maggiore (lo Spirito Santo), come nel primo corale.
Anche in questo caso l’uso della tonalità di la maggiore coincide con l’evocazione di sentimenti di tenerezza.
Lo Spirito Santo, la cui venuta coincide con l’ascesa al Cielo di Gesù, è l’elemento che unisce e preserva dal potere del demonio. È l’alito vitale del Divino, il dono d’amore che si fanno Padre e Figlio.
È composto in forma di trio. Come è già stato osservato il significato simbolico del numero tre, nella tradizione cabalistica occidentale, corrisponde alla perfezione; l’unità composta di tre parti, la Trinità, cioè le tre figure in uno (Dio è uno e trino); il passato, il presente e il futuro.
Il corale inizia con una variazione basata solo sull’incipit del cantus firmus (O Heil'ger Geist, du höchstes Gut) affidato alla prima voce

(dall’inizio al primo tempo della battuta 4),



al quale segue la risposta reale  della seconda voce (dall’ultimo tempo della battuta 3 al primo tempo della battuta 7).


L’idea ritmica sulla quale si sviluppa il presente corale la ritroviamo nella posteriore Fughetta (manualiter) sopra Allein Gott in der Höh sei Ehr, BWV 677 della terza parte del Klavierübung, come si può vedere dal seguente esempio:

Nel trio BWV 664 le due voci (il Padre e il Figlio) continuano a dialogare vicendevolmente per tutta la durata della composizione con la voce di basso (pedale) che ha una funzione di sostegno armonico e ritmico fino alla battuta 84.

Alla battuta 85, invece, la voce di basso, lo Spirito Santo che unisce e che è Madre di tutte le Chiese, espone i primi due versi del cantus firmus

ossia l’invocazione allo Spirito Santo che è unico e solo bene e fonte di salvezza agli uomini.


Webmaster: Paolo Puliti Collaborazione: Federica Frediani
Torna ai contenuti