Luca VI - Paolo Puliti organista

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Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile  (J. S. Bach)

I contenuti di questa pagina sono stati scritti appositamente per me dal carissimo e indimenticabile amico
Gualtiero Sollazzi che è tornato al Padre il 18 luglio 2018

Il discepolo in Luca

Nel suo Vangelo, Luca presenta il discepolo come colui che segue Gesù.
Gesù è in cammino: dalla Galilea alla Giudea, dalla Giudea a Gerusalemme dove sale alla croce, e, nel giorno dell'Ascensione, "sale fino al cielo".
- Lungo il cammino, Gesù non va da solo: ma conduce con se i suoi discepoli.
- Luca nota che: Gesù "cammina davanti agli altri".  I discepoli "fanno strada con Lui".

Dove Gesù conduce il discepolo?

Lo conduce attraverso tutte le tappe del proprio cammino.
La predicazione - La crocifissione- La glorificazione.

Chi è, allora,  il discepolo?

Colui che cammina con Gesù.
Ma per seguire Gesù, ci sono due segni da dare:
- "Rinnegare se stessi"
- "Prendere e portare ogni giorno la propria croce"

Per Luca, essere discepolo è:

Imitare Gesù, essere come Gesù.

Per meritare la grande promessa del Signore:
"Voi siete quelli che avete perseverato con Me nelle prove, e io preparo per voi un Regno perché possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio Regno, e sedere in trono a giudicare le dodici tribù di Israele"

Ma Gesù, cammina insieme al suo discepolo

Vuol condividere il cammino del discepolo.

Ricordiamo il famoso episodio dei discepoli di Emmaus:

* Se il discepolo si ferma "col volto triste"  Lui "spiega le Scritture".

* E, alla sera " rimane", si "mette a tavola", "spezza il pane".

* Così, il discepolo potrà riconoscerLo e fare "ritorno a Gerusalemme".


Webmaster: Paolo Puliti Collaborazione: Federica Frediani
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