Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile (J. S. Bach)
Luca: chi è?
È un medico, discepolo e collaboratore dell’apostolo Paolo.
Proviene dall’ambiente influenzato dalla cultura greca e sa che la storia si fa con i documenti.
Su lui le notizie essenziali le abbiamo dal Nuovo Testamento, specie da alcune lettere di Paolo.
- La Lettera a Filemone (v. 24) elenca Luca tra i collaboratori di Paolo: 'Ti saluta Epafra, mio compagno di prigionia per Cristo Gesù, con Marco, Aristarco, Dema e Luca, miei collaboratori'.
- La Lettera ai Colossesi (4,14), scritta forse nello stesso periodo di tempo, estate del 53 durante la prigionia ad Efeso, nomina Luca tra i compagni di Paolo e lo identifica come 'Il caro medico”:
'Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema'.
- La Seconda Lettera a Timoteo (2Tm 4,11), parlando dell’ultima prigionia, Paolo, dice che 'Solo Luca è con me'.
- L’espressione 'noi' negli Atti degli Apostoli, scritti dallo stesso Luca , che si riferisce a lui e a Paolo.
Come ha lavorato?
Al principio del suo Vangelo, afferma che per scriverlo, 'ha fatto ricerche accurate'- 'su ogni circostanza' - tra coloro che sono stati 'testimoni fin da principio'.
Il suo libro diventa così un 'resoconto ordinato' che documenta la 'solidità degli insegnamenti' annunciata dalla comunità cristiana del 1° secolo.
Qualche particolare
* È Luca che ci da notizie importanti con le quali possiamo individuare, per esempio, la data della nascita e della vita pubblica di Gesù.
* Luca si caratterizza anche per la capacità di descrizione sia quando narra i fatti, sia quando riporta i discorsi di Gesù: la penna di Luca è quella di un grande artista. (leggere Lc. 4,16-21)
* L’aspetto più caratteristico in Luca è quello evidenziato da Dante con un’espressione perfetta: 'scrittore della bontà di Cristo'.
* È in Luca che sono riportate le parabole del Figliol prodigo, della pecorella smarrita, del buon samaritano, del povero Lazzaro che indicano la predilezione di Gesù per i poveri e i peccatori. Solo Luca racconta che tra i due ladroni sulla croce, uno si pentì: ‘Gesù, ricordati di me quando sarai nel tuo regno’.
“Oggi sarai con me in paradiso”.
* Infine, è il Vangelo che parla più diffusamente di Maria, la 'Vergine piena di grazia', la 'Madre del Signore', colei che 'tutte le generazioni chiameranno beata'.
Gualtiero Sollazzi