Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile (J. S. Bach)
Girolamo Frescobaldi: La metodica degli affetti all'alba della seconda prattica
P r e m e s s a a g l i A v v e r t i m e n t i
Hauendo io conosciuto quanto accetta sia la maniera di sonare con affetti cantabili e con diversità, di passi, mi è paruto di mostrarmele altrettanto fauorevole, quanto affettionato con queste mie deboli fatiche, presentandole in istampa con gli infrascritti auuertimenti; protestando ch'io preferisco il merito altrui, et osservo il valor di ciascheduno. Et gradiscasi l'affetto con cui l'espongo allo studioso, e cortese Lettore.
Prima di addentrarci nell’analisi delle toccate sia del primo che del secondo libro in riferimento agli Avvertimenti, è importante sottolineare alcune parole chiave presenti nella sopraesposta premessa:
Maniera di sonare, Affetti, Affetti cantabili, Con diversità, Di passi.
Maniera di sonare:
nella poetica di Frescobaldi significa sia ‘inventare’ che ‘comporre’. Questa omologia dei due termini rappresenta, in pratica l’emblema delle toccate.
Con affetti:
figure sonore alle quali è assegnata dalla cultura della musica del seicento virtù di tradurre campi e moti sentimentali determinati. Il termine citato porta ad individuare le passioni dell’animo e i segni musicali che le interpretano in modo conveniente.
Affetti cantabili:
gli strumenti prendono esempio dal canto, al quale la poesia dona qualità di messaggio. Nello specifico, cantabili nel senso che gli strumenti imitano il cantare delle voci come via che porta alla elevazione della musica ‘meccanica’.
Con diversità:
con varietà di modelli (la varietas che è tratta dalla retorica comune).
Di passi:
tratti ed episodi floridi, mossi, procurati suonando più note al posto di una lunga, o realizzando note di carattere ornamentale fra i suoni essenziali.
